IRIDRA

Nature-based solutions - Sustainable water management

Select Language:

Contattaci

 Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 Telefono 055.470729
 Fax 055.475593
 Indirizzo Via Alfonso la Marmora, 51 - 50121 - Firenze

Membership

cwa logo

oppla logo rgb 2000px

 

LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE

Il problema dello smaltimento delle acque meteoriche viene spesso considerato solamente dal punto di vista “idraulico”, e non dal punto di vista “depurativo”. In realtà le acque meteoriche di dilavamento di qualsiasi superficie raccolgono durante il loro tragitto una certa quantità di materiali solidi e organici depositatisi, dando luogo a concentrazioni di inquinanti significative e in alcuni casi superiori ai limiti allo scarico previsti per le acque reflue dalla normativa vigente.

Le applicazioni della fitodepurazione per il trattamento delle acque di prima pioggia, derivanti dal dilavamento di superfici impermeabilizzate (aree urbane, piazzali di zone industriali, autostrade, aeroporti etc), sono ormai numerose su scala internazionale e vengono spesso indicate come “Best Management Practices” nella riduzione dell'inquinamento diffuso (NSW, 1998; Shutes ed altri, 1997 e 1999; EPA, 1999). Le zone umide applicate per il trattamento delle acque meteoriche sono generalmente costituite da sistemi seminaturali a flusso libero superficiale, e più raramente, a flusso subsuperficiale orizzontale, con elevati tempi di ritenzione in virtù dell'alimentazione discontinua legata all'accadimento degli eventi di pioggia.

E' importante considerare come la pratica del trattamento delle acque di prima pioggia, oltre a proteggere l'ambiente da un pesante inquinamento di tipo diffuso, possa portare notevoli vantaggi in termini di gestione sostenibile della risorsa idrica: l'acqua in uscita dal trattamento, infatti, è spesso di qualità tale da consentirne il riutilizzo per scopi meno nobili, come ad esempio acque di lavaggio, acque di raffreddamento, irrigazione, riserva antincendio, ecc.

  Per conto di SPEA autostrade, sono state redatte le Linee Guida per il miglioramento della qualità ambientale del tratto Rimini-Pedaso dell'Autosrada A14 Bologna-Bari-Taranto interessata dal progetto di ampliamento alla terza corsia. In tale ambito sono state affrontate numerose problematiche legate agli impatti di tali opere sull'ambiente idrico.